FISIOTERAPIA
Fisioterapia e Riabilitazione a Centocelle Prenestino Roma. FisioMedica IGEA a Roma, nel quartiere di Centocelle Prenestino, è un Centro di Fisioterapia e Riabilitazione di Eccellenza il cui obiettivo è quello di dare la possibilità ad ogni individuo di curarsi e poter godere nuovamente della capacità di muoversi in maniera funzionale. Cos’è la Fisioterapia? La Fisioterapia è una branca della medicina che si occupa della cura, Prevenzione e Riabilitazione di Pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite acquisite in ambito muscolo-scheletrico o neurologico. Differenze tra Fisioterapia e Riabilitazione Non è corretto parlare di una differenza tra Fisioterapia e Riabilitazione questo perché Riabilitazione e Fisioterapia sono entrambe legate al recupero dello stato di salute dei Pazienti. La terapia fisica fa parte della Riabilitazione. La terapia fisica utilizza strumenti come la diatermia, le onde d’urto, etc. per trattare in modo preciso il distretto muscolo scheletrico affetto da patologia. La Riabilitazione invece è il grande contenitore di strumenti di cui il terapista si avvale con l’obiettivo di curare le disabilità, aiutare i Pazienti a riprendersi dalle condizioni mediche e consentire loro di vivere senza assistenza. A cosa serve la Fisioterapia a Centocelle Roma? La Fisioterapia a Centocelle Roma è utile per riabilitarsi dopo un trauma o una grave patologia, per recuperare il normale stato di stato di salute o il massimo recuperabile. Come si svolge una seduta di Fisioterapia? Durante la prima seduta di Fisioterapia il terapista indaga sulla salute del Paziente per predisporre l’anamnesi medica, successivamente viene elaborato un piano terapeutico, con gli obiettivi e le modalità per raggiungere la guarigione. Infine il fisioterapista valuta la postura e le zone del corpo da trattare manualmente. Il trattamento non è doloroso e viene fatto sempre nel rispetto delle sensazioni del Paziente. Devi fare un ciclo di Fisioterapia a Centocelle Prenestino Roma? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali come il nostro Centro, specializzato in Fisioterapia e Riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sui nostri servizi di Fisioterapia potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro di Fisioterapia sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 quartiere Centocelle Prenestino. Fisioterapia a Centocelle Roma: Recupera il Tuo Stato di Salute
SCOPRI DI PIÙ »RIABILITAZIONE POST TRAUMATICA
RIABILITAZIONE POST TRAUMATICA A ROMA, CENTOCELLE Riabilitazione Post Traumatica a Centocelle, Prenestino, Roma. Cos’è la riabilitazione post traumatica? La riabilitazione post traumatica è un percorso fisioterapico finalizzato a raggiungere il recupero completo della funzionalità e delle attività motorie del paziente dopo un evento traumatico. Prevede una serie di esercizi riabilitativi e di terapie secondo tecniche ottimizzate ad hoc, in base all’età, alle caratteristiche fisiche e fisiologiche del Paziente, ma soprattutto in base al tipo di trauma subito. A cosa serve la riabilitazione post traumatica? La riabilitazione post traumatica è essenziale a seguito di un evento traumatico che ha causato al corpo un danno all’apparato muscolo-scheletrico, al sistema nervoso e/o al sistema vascolare. Il corpo tenterà di reagire a tale evento traumatico inizialmente con una fase infiammatoria, successivamente con una fase riparatoria ed in ultimo con una fase di rimodellamento. Si rende quindi necessario impostare fin da subito un adeguato e ben studiato percorso terapeutico fisioterapico che abbia come obiettivi cardine: guidare il processo di guarigione, in modo che proceda in modo veloce e privo di intoppi; rieducare la parte lesionata, per far sì che torni a muoversi nel modo migliore possibile, non solo come quantità di movimento, ma sopratutto come qualità. Quali sono le indicazioni terapeutiche della riabilitazione post traumatica? Interventi chirurgici a caviglia (protesi, artrodesi, tendine d’Achille), ginocchio (protesi, legamento crociato anteriore, menisco), anca (protesi), colonna vertebrale (ernia, listesi, stenosi), spalla (protesi inversa, cuffia dei rotatori, conflitto sub-acromiale), mano(tunnel carpale) Interventi chirurgici o conservativi per incidenti e traumi a caviglia (frattura malleolo o perone, metatarsi), ginocchio (frattura piatto tibiale), anca (frattura di femore), spalla (frattura di omero o clavicola), gomito (frattura capitello radiale), polso/mano (frattura stiloide, metacarpi o falangi) Lesioni ed infortuni legati allo sport a caviglia (distorsione e lesione legamenti o tendine d’Achille), ginocchio (distorsione e lesione legamenti o tendine rotuleo), anca (pubalgia e conflitto femoro-acetabolare), muscoli (lesioni di I°-II°-III°-IV°), spalla (lussazioni e lesione della cuffia dei rotatori) Le fasi della riabilitazione post traumatica Il fisiatra, il Fisioterapista e, dove necessario, l’ortopedico studieranno insieme un adeguato programma di riabilitazione post traumatica. Il primo obiettivo del programma riabilitativo sarà quindi quello di minimizzare la fase infiammatoria, riducendo il dolore e il gonfiore, per poi puntare al recupero di escursione articolare e flessibilità tissutale. Si cercherà infine di allenare progressivamente il tessuto al carico aumentando la forza muscolare e migliorando il controllo neuromuscolare, in particolare del distretto danneggiato. Devi fare un ciclo di sedute di riabilitazione post traumatica a Roma, Centocelle? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il Centro FisioMedica IGEA, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla riabilitazione post traumatica potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.
SCOPRI DI PIÙ »RIABILITAZIONE ORTOPEDICA
RIABILITAZIONE ORTOPEDICA A ROMA, CENTOCELLE Riabilitazione Ortopedica a Centocelle, Roma. Cos’è la riabilitazione ortopedica? La riabilitazione ortopedica è un percorso riabilitativo finalizzato a prevenire o recuperare patologie o disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico e osteo-articolare di origine traumatica, infiammatoria o operatoria. La riabilitazione ortopedica si occupa anche del recupero funzionale dopo interventi chirurgici soprattutto protesici e interviene, anche in caso di condizioni degenerative, per curare e/o migliorare lo stato di salute del Paziente. Tra le patologie congenite o acquisite a carico dell’apparato muscolo-scheletrico e osteo-articolare troviamo: patologie infiammatorie come artriti, tendiniti, borsiti, lombalgie etc.; patologie traumatiche come fratture, distorsioni, lussazioni etc.; post operatorie come protesi e ricostruzioni. A chi è rivolta la riabilitazione ortopedica? La riabilitazione ortopedica si rivolge a tutti coloro che hanno subito un trauma, a chi presenta patologie degenerative, ovvero tutte quelle patologie che si presentano nel corso del tempo senza aver subito per forza un trauma importante, o patologie di tipo infiammatorio e infine a chi si è sottoposto ad un intervento chirurgico. Quest’ultimo nella maggior parte dei casi richiede un trattamento riabilitativo ortopedico per riprendere tutte le normali funzionalità dell’arto o della zona che è stata soggetta all’intervento. Tra i traumi, ad esempio, si possono elencare, lussazioni, distorsioni, fratture, per quanto riguarda invece le patologie infiammatorie si elencano tendiniti, borsiti, invece tra le patologie degenerative possiamo vedere l’artrosi. La riabilitazione ortopedica ricopre un ruolo fondamentale anche dopo un intervento chirurgico, come ad esempio dopo un’operazione di protesi all’anca o al ginocchio o dopo aver subito un’amputazione. Le fasi della riabilitazione ortopedica Il fisiatra, l’ortopedico e il fisioterapista, dopo aver valutato molto attentamente le condizioni generali del Paziente, elaboreranno un progetto riabilitativo individuale in cui saranno specificati gli obiettivi del trattamento riabilitativo, le modalità e i dovuti tempi di intervento necessari per raggiungerli. Le procedure utilizzate per la riabilitazione ortopedica riguardano quindi terapie manuali, ginnastica funzionale e terapie fisiche con vari elettromedicali di ultima generazione. Il nostro reparto di Fisioterapia è attrezzato con tutti i più moderni macchinari e attrezzature per effettuare una riabilitazione ortopedica di elevata efficacia ed efficienza. Come si svolge una seduta di riabilitazione ortopedica? Il primo passo di una seduta di riabilitazione ortopedica è la valutazione fisica del corpo da parte del fisioterapista o del medico. Questa comprende la verifica del range di movimento, della forza e del livello di dolore. Dopo aver effettuato la valutazione iniziale, il fisioterapista inizierà a trattare il Paziente in base a quanto riscontrato durante l’esame. Può prescrivere esercizi da eseguire a casa tra una seduta e l’altra per migliorare la flessibilità e la forza e ridurre il dolore associato alla lesione. Devi fare un ciclo di sedute di riabilitazione ortopedica a Roma, Centocelle? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla riabilitazione ortopedica potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.
SCOPRI DI PIÙ »RIABILITAZIONE SPORTIVA
RIABILITAZIONE SPORTIVA A ROMA, CENTOCELLE Riabilitazione Sportiva a Centocelle, Prenestino, Roma. Cos’è la riabilitazione sportiva? La riabilitazione sportiva è quella branca della fisioterapia che, come suggerisce il nome, si occupa elettivamente di Pazienti sportivi: della loro prevenzione, cura e riabilitazione. Questo tipo di riabilitazione, e più precisamente per questo tipo di Pazienti, il fisioterapista ha un modus operandi differente da quello che applica nei Pazienti non sportivi. Spesso infatti c’è una maggiore frequenza delle sedute, soprattutto se occorre riabilitare il Paziente prima di una gara, e inoltre si hanno tempi di recupero differenti dettati dalla buona condizione fisica e il più delle volte anche dalla giovane età dei soggetti trattati. A cosa serve la riabilitazione sportiva? I percorsi di riabilitazione sportiva servono ad aiutare tutti coloro che si ritrovano ad affrontare non solo le afflizioni più comuni (come il gomito del tennista), ma anche le più diffuse problematiche coinvolgenti il sistema muscolo-scheletrico, che è il più colpito per gli sportivi. La riabilitazione sportiva deve inizialmente cercare di contenere gli effetti di un’esagerata risposta infiammatoria, controllando il dolore, il gonfiore e la rigidità antalgica. Successivamente, per mezzo di adeguati esercizi, deve migliorare la capacità di carico dei tessuti lesi, far riprendere la propriocezione, la forza, l’elasticità e la resistenza a tutte le strutture interessate e ripristinare i corretti meccanismi neuromotori. Il progetto riabilitativo non ha solo il compito di riportare l’atleta a svolgere ciò che faceva prima dell’infortunio ma deve comprendere anche la prevenzione di nuovi episodi, attraverso una attenta valutazione della postura e del gesto sportivo. Quali sono le fasi della riabilitazione sportiva? Prima fase Controllo del dolore e dell’infiammazione: In questa fase, vicina al trauma, è importante utilizzare tutti quei mezzi fisici ad alta tecnologia in grado di ridurre il dolore e i processi infiammatori. Seconda fase Recupero dell’articolarità: Attraverso delle tecniche avanzate di Terapia Manuale Ortopedica e mobilizzazione dei tessuti molli, si procede al recupero progressivo dell’articolarità. E’ importante, in questa particolare fase del processo riabilitativo, non esagerare. Terza fase Recupero della forza e della resistenza muscolare: Esercizi isometrici (senza muovere l’articolazione) oppure isotonici (dove l’articolazione si muove nei gradi consentiti) sono le principali modalità di riabilitazione che devono essere sapientemente dosati dal Fisioterapista OMT nella fase del recupero muscolare, con l’utilizzo di ausili specifici per esercizi fisioterapici. Quarta fase Recupero della coordinazione e del gesto specifico: Questa è la fase della riatletizzazione, dove si inseriscono esercizi funzionali diversi per ogni sport e specifici per ogni articolazione. Il training propriocettivo per il miglioramento dell’equilibrio è di fondamentale importanza per ridurre la possibilità di nuovi infortuni. Hai subito un infortunio e devi fare un ciclo di fisioterapia sportiva a Roma, Centocelle? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione sportiva che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla riabilitazione sportiva potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.
SCOPRI DI PIÙ »RIEDUCAZIONE POSTURALE
RIEDUCAZIONE POSTURALE A ROMA, CENTOCELLE Rieducazione Posturale a Centocelle, Roma. Cos’è la rieducazione posturale? È una tecnica rieducativa in grado di riprogrammare e riarmonizzare la postura della persona al fine di contenere la rigidità e i dolori dell’apparato muscolo-scheletrico. Agisce sulle cause che determinano i disequilibri morfologici secondo una visione globale della persona. Si tratta di una vera e propria presa di coscienza di quello che il corpo è in grado di dirci relativamente alle forme e alle condizioni di muscoli e articolazioni, individuando come le tensioni muscolari presenti in ognuno alternino la normale simmetria corporea. Come funziona la rieducazione posturale? La rieducazione posturale è una tecnica riabilitativa manuale che non utilizza manipolazioni articolari, ma opera sulle catene muscolari. In particolar modo, tramite un lavoro globale sul corpo, si agisce sulle zone più rigide e retratte che, nel tempo, possono causare errati compensi e dolore. La rieducazione posturale è una delle terapie più efficaci nel trattamento dei dolori della colonna vertebrale legati ad errate posture del corpo e a tensioni muscolari continue. Questa tecnica riabilitativa permette di riequilibrare le alterazioni muscolo-scheletriche che hanno colpito il nostro corpo, ottenendo da prima la riduzione del dolore e, successivamente, la sua scomparsa. Grazie infatti a posture guidate, attive e passive, si possono trattare e risolvere con successo spasmi e contratture muscolari, alterazioni della colonna vertebrale e disfunzioni articolari. In presenza di dolore in una certa regione, l’intervento del Fisioterapista è mirato alla ricerca del compenso muscolare ed al riequilibrio della postura del Paziente e non ad alleviare direttamente il dolore nella zona in cui questo è avvertito. Il Paziente, sotto l’attenta guida del Fisioterapista, impara ad assumere e mantenere posizioni corrette della colonna vertebrale e degli arti superiori ed inferiori. Si ottiene, in tal modo, la riduzione e la scomparsa del dolore, grazie al progressivo rilasciamento della muscolatura del collo e della schiena. Il corpo umano è composto da numerose catene muscolari a loro volta composte da numerosi muscoli che lavorano in sinergia tra loro. Il mantenimento per diverse ore al giorno di posizioni errate, ma anche posture di compenso in seguito a traumi, possono causare alterazioni posturali e di conseguenza dolore. Attraverso la rieducazione posturale vengono trattate queste disfunzioni, con l’obiettivo di riequilibrare globalmente il corpo recuperando il benessere fisico in assenza di dolore. Trattandosi di una metodica dolce e non faticosa, fatta di piccoli movimenti in situazione di rilassamento fisico e mentale, può essere effettuata da soggetti di tutte l’età. Grazie alle sue caratteristiche di tecnica riabilitativa di allungamento muscolare, la rieducazione posturale è indicata per Patologie Reumatiche, Osteoporosi, Sclerodermia e Fibromialgia in quanto si evitano manipolazioni violente e potenzialmente rischiose. Le sedute di rieducazione posturale si svolgono in un ambiente rilassato e propositivo. Le varie tecniche utilizzate vanno personalizzate in base alle esigenze del singolo. Quali sono le metodiche della rieducazione posturale? Il metodo Mézières Il Metodo Mézières, inventato nel 1947 in Francia dalla fisioterapista Françoise Mézières, è un trattamento fisioterapico volto alla normalizzazione delle alterazioni posturali del corpo. Come funziona il metodo Mézières? Secondo Mézières esiste una Forma normale del corpo alla quale rifarsi e con la quale confrontare la forma del corpo Paziente. A partire da questo presupposto tale metodo ha lo scopo di “curare” la persona cercando di ripristinare la simmetria delle parti con un lavoro di rieducazione di tipo posturale attraverso esercizi che favoriscono l’allungamento dei muscoli privi di elasticità. I numerosi muscoli, specialmente quelli posteriori del corpo e dorsali, si comportano come un unico grande e potente muscolo in grado di deviare la corretta posizione di vertebre e capi articolari su cui hanno inserzione. Come avviene il trattamento con il metodo Mézières? Ogni seduta di Metodo Mézières inizia con lo studio del Paziente. Si esegue una valutazione in piedi, poi piegati in avanti e infine sdraiati supini per terra. Grazie all’osservazione, il terapeuta ha una visione delle asimmetrie del Paziente e delle difficoltà che potrà incontrare. Il trattamento vero e proprio ha l’obiettivo di correggere i diversi squilibri muscolari, causa della singola patologia, e a restituire la normale estensione articolare e la fisiologica lunghezza della catena muscolare posteriore. Tale risultato si ottiene attraverso l’impiego di posture di stiramento mirate, in base alle caratteristiche del Paziente, associate ad una respirazione diaframmatica. Quest’ultima è in grado di migliorare l’ossigenazione del sangue, il rilassamento fisico e mentale, la qualità del sonno, i movimenti e la performance sportiva. Quando è indicato il metodo Mézières? E’ indicato per normalizzare tutti i problemi osteo-muscolo-articolari ed ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale: Vertebrale: lombalgie, lombo sciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie, etc.. Articolare: periartrite scapolo-omerale, coxartrosi, gonartros. Muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell’angolare. Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia valghe/vare, piede piatto/cavo. Viene inoltre indicato per gli sportivi per la prevenzione di contratture, stiramenti, strappi, tendiniti e inoltre trova applicazione nell’ambito della medicina preventiva. Il metodo Souchard La metodica, creata dal Prof. Philippe Souchard, è anche definita Rieducazione Posturale Globale (RPG®). Ha come obiettivo finale il ripristino globale dell’equilibrio statico e dinamico del corpo, compromesso per l’intervento di spontanei meccanismi di difesa contro agenti esterni. Come funziona il metodo Souchard? Il trattamento è basato su posture di stiramento progressivo attivo dei muscoli antigravitari responsabili dello squilibrio strutturale, interamente gestite dal terapeuta con la partecipazione attiva del Paziente. La peculiarità dell’RPG® è di risalire dal sintomo alla causa; l’approccio della terapia è “globale” poiché gli stiramenti imposti si propagano fino alle estremità degli arti e durante la stessa postura vengono messi in tensione tutti i muscoli retratti interessati da una lesione. Una speciale attenzione è data alla respirazione. Quando è indicato il metodo Souchard? E’ indicato nella patologia funzionale: vertebrale: lombalgie, lombosciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie. dolore articolare. dolore muscolare. dismorfismi: ipercifosi, iperlordosi, ginocchio varo/valgo, piede cavo/piatto. Quando è necessaria la rieducazione posturale? Quando si evidenziano particolari problemi alla colonna vertebrale e alla postura dovuti alla sedentarietà, a posizioni errate oppure ad interventi chirurgici. E’ particolarmente consigliata come tecnica riabilitativa in seguito a: protesi d’anca, interventi chirurgici che hanno modificato la maniera di muoversi, distorsioni curate male etc. La Rieducazione Posturale è indicata anche in presenza di: Scoliosi del bambino e dell’adulto; Malappoggio plantare; Cervicalgie; Lombalgie; Sciatalgie; Coxalgie; Sindromi vertiginose; Pubalgie. La rieducazione posturale è dolorosa? No, in base al quadro clinico e alla soglia individuale del dolore si potrebbero avvertire dei normali fastidi di lieve entità. Devi fare un ciclo di rieducazione posturale a Roma, Centocelle? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla rieducazione posturale potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.
SCOPRI DI PIÙ »RIEDUCAZIONE DEL PASSO
RIEDUCAZIONE DEL PASSO A ROMA, CENTOCELLE Rieducazione del passo a Centocelle, Prenestino, Roma. Cos’è la rieducazione del passo? La rieducazione del passo è una terapia finalizzata alla rieducazione e al recupero del modo di deambulare di una Persona. La deambulazione è la capacità dell’individuo di compiere spostamenti in uno spazio più o meno ampio, impiegando un determinato tempo, con una specifica cadenza, ad una velocità e ampiezza variabile; è un’azione, che genera, a sua volta, il coinvolgimento delle parti superiori e inferiori del nostro corpo, con reclutamento dei centri nervosi periferici e centrali. Quali sono le indicazioni terapeutiche della rieducazione del passo? A seguito di problemi neurologici, ortopedici o traumatologici, la capacità di deambulare di un soggetto può venire compromessa o presentare vizi e deformazioni. Molti Pazienti possono adattarsi automaticamente a questi cambiamenti, andando a sconvolgere la meccanica fisiologica di altri distretti e articolazioni (anca, ginocchio, caviglia, colonna vertebrale e bacino) provocando stress e sovraccarico a livello articolare e muscolare. Per questo motivo diventa indispensabile una rieducazione del passo, sia nella fase statica che dinamica, attraverso esercizi funzionali mirati al recupero dello schema motorio, anche avvalendosi dell’ausilio di protesi, tutori e bastoni, con lo scopo del raggiungimento dell’autonomia del Paziente. Come si svolge la rieducazione del passo e quali obiettivi si pone? Dopo aver stilato un protocollo rieducativo sulle specifiche esigenze del singolo Paziente il fisioterapista inizia la rieducazione del passo, sia statica che dinamica, attraverso esercizi funzionali, adattati e preventivi, specifici e mirati al recupero dello schema motorio, dello schema del passo, della coordinazione, avvalendosi, anche, dell’ausilio di attrezzi o presidi, che consentono di mettere a riposo le “strutture sovraccaricate”, garantendo una prima sensazione di benessere, e la possibilità di compiere i movimenti in modo fluido e più coordinato. Per quanto ogni Paziente rappresenti un caso a sé, il training deambulatorio ha come obiettivi il recupero della forza muscolare, dell’articolarità, della coordinazione e dello schema del cammino e di rendere consapevole il Paziente stesso dei propri compensi ed errori, in modo da correggersi autonomamente e da acquisire movimenti e aggiustamenti, da portare con sé nel corso della giornata rendendosi nuovamente autonomo. E’ un trattamento doloroso o pericoloso? La rieducazione del passo, detta anche tecnica training deambulatorio del passo, non è né dolorosa né pericolosa. Devi fare un ciclo di rieducazione del passo a Roma, Centocelle? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in ortopedia, fisiatria, neurologia, fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla rieducazione del passo potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.
SCOPRI DI PIÙ »CRIOULTRASUONOTERAPIA
CRIOULTRASUONOTERAPIA A ROMA, CENTOCELLE Crioultrasuonoterapia a Centocelle, Roma. Cos’è la crioultrasuonoterapia? La crioultrasuonoterapia è un innovativo trattamento che coniuga due tecniche terapeutiche diverse – la Crioterapia (terapia del freddo con valori di temperatura di trattamento regolabili intorno allo zero, limite max -9,9°C) e gli Ultrasuoni (vibrazioni meccaniche prodotte a frequenze di 1 MHz e 3 MHz). I trattamenti sono particolarmente indicati anche nel settore sportivo perché permettono di trattare, in un atleta infortunato, sia un trauma recente, sia uno stato infiammatorio acuto e subacuto. L’azione antinfiammatoria, antidolorifica e antiedemigena si esplica grazie a vari fattori: il fattore meccanico: rappresentato dalla “messa in vibrazione”, da parte degli ultrasuoni, delle cellule del tessuto trattato, determinando così una sorta di “micromassaggio” in profondità; il fattore termico: l’aumento di temperatura indotto dagli ultrasuoni favorisce la vascolarizzazione e la eliminazione delle molecole responsabili dell’infiammazione; tuttavia tale aumento si verifica solo in superficie, sottraendo così il sangue alla muscolatura e ottenendo quindi un’azione emostatica, (cioè di arresto della fuoriuscita di sangue), molto utile dopo i traumi; inoltre l’azione del freddo, che prima provoca vasocostrizione immediata, ma poi vasodilatazione da “vasoparalisi”, è rappresentata essenzialmente da un effetto analgesico e decontratturante; il fattore chimico: gli ultrasuoni accelerano la demolizione dei metaboliti tossici responsabili dell’infiammazione; inoltre, applicando una pomata antinfiammatoria, gli ultrasuoni facilitano la sua penetrazione nei tessuti, con una tecnica detta sonoforesi. Controindicazioni al trattamento sono rappresentate da grave osteoporosi, mezzi di sintesi, pace-maker, tumori, gravidanza, epifisi fertili, tromboflebiti. Indicazioni terapeutiche della crioultrasuonoterapia? Contratture muscolari; Cicatrici e cheloidi; Edemi post-traumatici; Morbo di Dupuytren; Processi flogistici sub-acuti e cronici (tendinopatie e borsiti); Artrosi; Sciatalgie e nevralgie superficiali; Ematomi organizzati; Trattamento trigger point. Controindicazioni generali della crioultrasuonoterapia? Nelle regioni corporee con impianti protesici o mezzi di sintesi metallici; Neoplasie maligne; Pacemaker cardiaci; Presenza di cartilagini in accrescimento; Evitare in prossimità di un utero gravidico. Devi fare un ciclo di crioultrasuonoterapia a Centocelle, Roma? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla crioultrasuonoterapia potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 nel quartiere di Centocelle.
SCOPRI DI PIÙ »LASERTERAPIA Nd:YAG
LASERTERAPIA Nd:YAG A CENTOCELLE, ROMA Laserterapia Nd:YAG a Centocelle, Roma. Cos’è la laserterapia ad alta potenza Nd:YAG? La laserterapia ad alta potenza o laser Nd:Yag (lunghezza d’onda di 1064 nm), è una terapia che consente di attivare le funzioni cellulari e di ristabilire completamente i tessuti danneggiati, ripristinando la funzionalità dopo rallentamenti del metabolismo provocati da immobilità, traumi o interventi chirurgici. Le indicazioni terapeutiche della laserterapia Nd:YAG? La laserterapia ad alta potenza risulta particolarmente indicata nelle patologie di tipo infiammatorio, da sovraccarico funzionale o da traumatologia generale quali: artrosi, neuriti, tenosinoviti, tendiniti, borsiti, fasciti plantari, contratture, stiramenti e strappi muscolari, distorsioni, contusioni, metatarsalgie. Nelle artralgie di varia natura sia reumatica che degenerativa: epicondiliti, gonalgie, miositi, poliartriti, sciatalgie e lombalgie. Per lo sportivo è importante ricorrere ad un trattamento laser immediato in caso di infiammazione per poter riprendere il più presto la propria attività e per evitare che il problema diventi cronico. Laser Nd:YAG Esistono vari tipi di laser, distinti in base alla potenza e alla sorgente. Il nostro Centro ha scelto il laser di potenza a scansione. Il nostro laser di potenza, prodotto e testato in Italia, è uno strumento ad elevata potenza che favorisce effetti analgesici, antinfiammatori, processi riparatori e rigenerativi del tessuto tramite una sorgente di radiazione elettromagnetica. Nello specifico ci permette di trattare efficacemente patologie profonde: fin dalla prima applicazione, infatti, si ottengono risultati evidenti su dolore e infiammazione. Questo tipo di laser usato a fini terapeutici rende sicuro e possibile il trasferimento in profondità di consistenti dosi energetiche senza causare danni ai tessuti (è particolarmente consigliato, infatti, per il trattamento delle patologie articolari cronico-degenerative). In particolare la laserterapia Nd:YAG: svolge un effetto antinfiammatorio su articolazioni e muscoli; ha effetto analgesico sulle fibre nervose che conducono il segnale del dolore; ha effetto biostimolante e rigenerativo su tessuti connettivi e molli; svolge un’azione decontratturante grazie all’effetto termico e all’aumento del metabolismo. Quante sedute di laserterapia Nd:YAG? Generalmente le terapie per essere effettivamente efficaci si articolano in cicli di 5-10 sedute. Le terapie possono essere ripetute anche a distanza di tempo, soprattutto nel caso in cui la gravità della lesione lo richieda, in determinati casi possono essere eseguite anche in combinazione con altri tipi di strumenti fisioterapici come Tecarterapia, trattamenti manuali etc. Sarà il medico Fisiatra che durante il corso del trattamento valuterà la risposta del paziente e come procedere per un più rapido e più efficace raggiungimento del processo di guarigione. Durante lo svolgimento della seduta, la cui durata è di circa 10/15 minuti in base alla zona da trattare, il Paziente sarà munito di occhiali protettivi per evitare i rischi di lesione all’occhio della luce laser. La seduta non è invasiva e può essere eseguita con una frequenza giornaliera o per tre volte la settimana. Quali sono le Indicazioni terapeutiche della laserterapia Nd:YAG? Artrosi e processi degenerativi della cartilagine; Borsiti, sinoviti, capsuliti, epicondiliti, sindrome da impingement; Tendiniti e tenosinoviti; Edemi ed ematomi da trauma; Patologie post-traumatiche o da sovraccarico; Sindromi adduttorie, distorsioni tibio-tarsiche, entesiti, condropatie rotule e in traumatologia sportiva; Tendinopatie (tendiniti, peritendiniti, tenosinoviti, tendiniti inserzionali e calcifiche, tendinosi, lesioni parziali); Lesioni muscolari; Traumi distorsivi ed edemi post-traumatici; Sinoviti e borsiti; Rachialgie e lombalgie; Osteocondrite disseccante e lesioni osteocondrali; Sindrome fibromialgica; Osteoartrosi; Condropatie degenerative. Controindicazioni generali alla laserterapia Nd:YAG? Neoplasie; Donna in gravidanza (nelle zone contigue all’utero gravido); Zone in prossimità di occhi; Zona a diatesi emorragica (cioè zone predisposte costituzionalmente ad emorragia). Devi fare un ciclo di laserterapia Nd:YAG a Centocelle, Roma? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla laserterapia ad alta potenza potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 nel quartiere di Centocelle.
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TECARTERAPIA A ROMA, CENTOCELLE Tecarterapia a Centocelle, Roma. Cos’è la tecarterapia? La tecarterapia Capacitiva e Resistiva da contatto è una moderna tecnologia che sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità veicolata attraverso due tipi di elettrodi il Capacitivo e il Resistivo, utilizzati in base ai tessuti che si vogliono trattare. Come funziona la tecar? La tecarterapia è in grado di lavorare con due modalità di utilizzo: Capacitiva e Resistiva. La modalità Capacitiva, con l’impiego di una piastra mobile isolata, viene utilizzata per il trattamento di tessuti molli con una maggiore presenza di acqua e una bassa resistenza alla corrente come: muscoli, cute, tessuto connettivale, vasi sanguigni e vasi linfatici. La modalità Resistiva, con l’impiego di una piastra mobile non isolata, si applica invece su tessuti a minor contenuto di acqua e con un’alta resistenza alla corrente come: ossa, articolazione, guaina muscolare, tendini, legamenti, cartilagini, tessuto adiposo. È chiaro che la scelta del fisioterapista di utilizzare una modalità piuttosto che l’altra, o alternate, dipende dal tessuto da trattare. L’efficacia del trattamento, che agisce in maniera non invasiva, si fonda sul trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti lesi: mediante l’ipertermia e l’innalzamento del potenziale energetico delle cellule. Quali sono i benefici della tecarterapia? La stimolazione dei tessuti provoca, già dalla prima applicazione, una sensibile diminuzione della sensazione di dolore, fornisce sollievo nelle condizioni croniche, traumatiche e infiammatorie, incrementa il flusso sanguigno migliorando il nutrimento e l’ossigenazione delle cellule e accelerando lo smaltimento delle tossine, migliora l’estensibilità del tessuto connettivo, riduce la rigidità articolare, il dolore e lo spasmo muscolare, facilita il riassorbimento di ematomi ed edemi. Sulla base del tipo di problema su cui si deve intervenire, l’azione può essere mirata in prevalenza alle fasce muscolari, all’apparato circolatorio e linfatico, o può essere esercitata più in profondità e quindi su: tendini, articolazioni, legamenti, cartilagini e tessuto osseo. Nata inizialmente per rispondere all’esigenza di rimettere in forma gli atleti professionisti in temi rapidi e con risultati ottimali, la tecarterapia trova oggi utilizzo in diversi ambiti della medicina: ortopedia, reumatologia, medicina dello sport, terapia del dolore, medicina vascolare, medicina estetica, chirurgia. A differenza delle altre terapie che sfruttano il calore proveniente da una sorgente esterna, la tecarterapia stimola calore dall’interno, eliminando così gli effetti indesiderati di surriscaldamento della superficie e disidratazione. Un ciclo terapeutico solitamente comprende dalle 5 alle 10 sedute che durano mediamente tra i 20 e i 30 minuti. Nella maggior parte dei casi, le sedute si concludono con la risoluzione del problema, ma a volte possono essere consigliabili delle sedute di mantenimento. Quali sono le patologie che beneficiano della tecarterapia? Patologie muscolari: contratture, stiramenti e strappi, contusioni, edemi, ematomi. Patologie della colonna: lombalgia, dorsalgia, ernia del disco, cervicalgia. Patologie della spalla: tendiniti, lussazioni e fratture, capsulite adesiva, borsiti, calcificazioni. Patologie del gomito: borsite, epicondilite, epicondrite. Patologie del polso e della mano: tendiniti, rizoartrosi, tunnel carpale. Patologie dell’anca: artrosi dell’anca, borsite, fratture, pubalgia. Patologie del ginocchio: gonartrosi, distorsioni e lussazioni, fratture, traumi ai legamenti, traumi al menisco, condropatie. Patologie della caviglia e del piede: fascite plantare, fratture, distorsioni e lussazioni, tendine d’Achille, alluce valgo. Riabilitazione post-chirurgica. Quali sono gli effetti collaterali della tecarterapia? La tecarterapia è generalmente una terapia sicura che non genera effetti collaterali di rilievo. Tuttavia si possono verificare, soprattutto dopo le prime sedute, degli effetti paradosso, che possono causare piccoli problemi al Paziente ed è quindi utile parlarne. Gli effetti più rilevanti sono tre: Ustioni: è una situazione piuttosto rara, ma si può verificare proprio in virtù del fatto che la tecarterapia utilizza la radiofrequenza. Il corpo del Paziente si trova all’interno di un circuito formato da un elettrodo attivo e una piastra passiva. Se la potenza non controllata ed è alta può accadere che si ustioni la pelle localmente, presentandosi anche una bolla d’acqua. Il fisioterapista ha quindi il compito di tenere sotto controllo la potenza utilizzata adeguandola alle esigenze e alla sensibilità del singolo Paziente. Gonfiore: uno degli effetti benefici della tecarterapia è quello di drenare meccanicamente i liquidi. Se però gli elettrodi vengono sistemati in modo errato e non seguono le giuste diagonali si può verificare gonfiore nelle zone precedenti e successive alla zona trattata. Questo può avere effetto tensivo sulle articolazioni. Aumenta il dolore: la tecarterapia che viene usata proprio per togliere il dolore può, soprattutto dopo le prime sedute, provocarne l’aumento. Avviene in particolare per le grandi articolazioni al livello delle capsule articolari. La tecarterapia non ha particolari controindicazioni (fatte salve quelle relative a tutte le apparecchiature elettromedicali come per esempio la presenza di pacemaker, neoplasie o la condizione di gravidanza, nonché le arteriopatie scompensate e parestesia nella zona da sottoporre a trattamento) ciò consente di applicarla in tempi molto ravvicinati al trauma, ripetendola eventualmente più volte al giorno, inoltre può essere associata senza problemi ad altre terapie, come la terapia manuale. La tecarterapia a Roma, Centocelle è mutuabile? La tecarterapia non è mutuabile. Il costo delle sedute varia a seconda delle strutture a cui ci si rivolge ed è arbitrario. La cosa importante è scegliere un buon rapporto qualità prezzo, che dipende dalla tecnologia del macchinario e dalla capacità del fisioterapista. Devi fare un ciclo di sedute di tecarterapia a Roma, Centocelle? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla tecarterapia potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 nel quartiere di Centocelle.
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ONDE D’URTO A ROMA, CENTOCELLE Onde d’Urto a Centocelle, Roma. Cosa sono e a cosa servono le onde d’urto? Le onde d’urto sono onde acustiche ad alta energia che si diffondono attraverso i tessuti umani secondo la diversa capacità di ogni tessuto di riflettere l’onda acustica. Le onde generano una pressione regolabile a seconda della patologia e della parte del corpo da trattare. Il meccanismo d’azione delle onde d’urto sui tessuti viventi (osso, muscolo, tendini, legamenti) è diverso da quello esercitato su strutture “non vitali” ed inerti, come i calcoli renali. Questi ultimi riescono pian piano a frantumarsi grazie alla forza meccanica dell’onda. I tessuti viventi, invece, quando vengono attraversati dall’onda d’urto non si frantumano né subiscono lesioni, bensì una sorta di benefico “micro-idromassaggio” atto a promuovere delle reazioni biochimiche e cellulari su cui si basa l’effetto terapeutico. Gli effetti biologici delle onde sono quindi legati all’attivazione di specifiche catene enzimatiche, nonché alla produzione di specifici mediatori e fattori di crescita responsabili degli effetti terapeutici: effetto antidolorifico; azione di modulazione/risoluzione dell’infiammazione; produzione locale di fattori di crescita; stimolo dell’angiogenesi (produzione di nuovi piccoli vasi sanguigni); stimolo delle cellule staminali. Quali sono le principali indicazioni terapeutiche delle onde d’urto? Le onde d’urto rappresentano una terapia fisica strumentale non invasiva particolarmente indicata nel trattamento delle problematiche delle ossa, delle articolazioni e dei tendini. È efficace in diverse patologie sia acute che croniche: Fascite plantare; Tendinopatia patellare cronica; Tendinite Achillea; Tendinite calcifica della spalla; Lynphedema e Epicondilite; Patologie del trocantere; Ilio-tibiale; Lesioni croniche del tendine; Dolori cronici; Patologie della schiena e Patologie miofasciali; Osteotomie e Fratture; Patologie muscolo scheletriche; Borsite trocantere; Patologie della spalla, del collo e Patologie femorali; Osteoartrosi del ginocchio; Spalla congelata; Patologie ortopediche e Patologie del coccigie; Tunnel carpale. Come si svolge una seduta con le onde d’urto? Il Paziente viene fatto sdraiare o sedere sul lettino ambulatoriale e per tutta la durata della terapia rimane sotto costante e diretto controllo, al fine di consentire allo specialista di modificare il livello di energia emessa anche in funzione della sua sensibilità. Generalmente, un ciclo di terapia prevede dalle 3 alle 5 applicazioni con cadenza settimanale. Immediatamente dopo il trattamento e per le ore immediatamente successive si assiste ad una diminuzione della sintomatologia dolorosa. Mentre tra la sesta e la ventiquattresima ora, la sintomatologia dolorosa può riprendere fino a raggiungere, a volte, dei picchi più elevati di quello antecedente il trattamento. Al termine del ciclo terapeutico è buona norma attendere qualche settimana per valutare obiettivamente i risultati ottenuti. Anche nel caso in cui il Paziente riferisca un effetto antidolorifico immediato, è comunque consigliabile un periodo di follow up, poiché in genere i benefici si manifestano progressivamente con il passare delle settimane. Azione delle onde d’urto Le onde d’urto possono agire in modo sinergico con altre terapie, per esempio potenziando e accelerando i risultati di un intervento chirurgico, oppure possono rappresentare una valida alternativa all’intervento chirurgico stesso, o ancora possono costituire una soluzione efficace per la cura dei postumi di un trauma. Le onde d’urto, se vengono eseguite in accordo con i protocolli terapeutici codificati e utilizzando apparecchiature idonee, vengono generalmente ben tollerate dal Paziente nonostante possa essere anche discretamente dolorose, soprattutto quando il trattamento coinvolge i tessuti molli. Il trattamento con onde d’urto dura pochi minuti, solitamente dai 5 ai 15 minuti circa, a seconda della patologia e dell’obiettivo terapeutico. Trattandosi di terapia non invasiva, non vi sono effetti collaterali rilevanti. Tuttavia, dopo applicazione di alte energie, potrebbero verificarsi: piccoli ematomi, petecchie ed ecchimosi superficiali e di breve durata; riacutizzazione temporanea della sintomatologia dolorosa, fenomeno che non deve essere interpretato come un evento avverso o negativo, ma al contrario come una eventuale risposta positiva alla stimolazione meccanica sui tessuti. Controindicazioni ed effetti collaterali delle onde d’urto? Il trattamento con onde d’urto è controindicato in caso di: applicazioni sul rachide; assunzione di anticoagulanti; gravidanza; infezioni nella zona da trattare; osteoporosi generalizzata importante; pacemaker; patologie della coagulazione (es. emofilia); presenza di impianti, viti, placche e protesi nella zona da trattare; presenza di tumori nella zona da trattare. In genere, estremamente rari e contenuti, gli effetti collaterali comprendono arrossamento locale, rotture di capillari nella zona trattata, piccoli ematomi, petecchie ed ecchimosi superficiali di breve durata, riacutizzazione temporanea del dolore nelle 24 – 48 ore successive al trattamento. Infine, seppur estremamente rari, non si possono escludere danni a legamenti e tendini e strutture nervose e vascolari nella zona di trattamento. Devi fare un ciclo di onde d’urto a Centocelle, Roma? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulle onde d’urto potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 nel quartiere di Centocelle.
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IONOFORESI A CENTOCELLE, ROMA Ionoforesi a Centocelle, Roma. A cosa serve la ionoforesi? La ionoforesi ha lo scopo di introdurre nell’organismo i farmaci attraverso la cute e per mezzo di una corrente galvanica continua prodotta da uno speciale generatore di corrente continua (quindi con un polo positivo ed uno negativo). Poiché i due elettrodi costituiscono uno il polo positivo e l’altro il polo negativo, il farmaco da somministrare viene posto sull’elettrodo con la polarità corrispondente. Questo elettrodo è posizionato sul punto in cui si vuole effettuare la somministrazione, mentre l’altro è posto nelle vicinanze. In questo modo il farmaco raggiunge l’interno dei tessuti nei quali ha sede il processo patologico e può essere concentrato in quella sede con minori effetti collaterali nel resto dell’organismo. Il Paziente avverte in genere solo un leggero pizzicore. I farmaci più utilizzati sono in genere FANS (antinfiammatori non steroidei) o cortisonici. Affinché sia assicurata la penetrazione del farmaco, la zona da trattare deve essere prima ben pulita e sgrassata, rimuovendo lo strato corneo dell’epidermide. I vantaggi terapeutici della ionoforesi: iperpolarizzare le terminazioni nervose; evitare la somministrazione dei farmaci per via orale, intramuscolare o endovenosa; applicare il farmaco direttamente nella sede corporea interessata dalla patologia; introdurre il solo principio attivo del farmaco eliminando così i suoi eccipienti; permettere agli ioni di legarsi a determinate proteine protoplasmatiche. La ionoforesi è una tecnica medicamentosa efficace nelle patologie dei tessuti periarticolari e delle articolazioni non profonde come ad esempio polso, mano, gomito, ginocchio, tibio-tarsica etc. Alcune indicazioni terapeutiche della ionoforesi: sindrome del tunnel carpale; tendinopatie inserzioni e non; tendinopatie calcifica di spalla; artralgie in artrosi di articolazioni superficiali. Devi fare un ciclo di ionoforesi a Centocelle, Roma? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla ionoforesi potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 nel quartiere di Centocelle.
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MAGNETOTERAPIA A CENTOCELLE, ROMA Magnetoterapia a Centocelle, Roma. Cos’è e a cosa serve la magnetoterapia? La magnetoterapia, utilizzata nei trattamenti di fisioterapia è una tecnica terapeutica che sfrutta i benefici effetti dei campi magnetici pulsanti di bassa frequenza (sino a 100 Hz) e di bassa intensità (sino a 100 Gauss) e ha lo scopo di supportare il trattamento degli stati infiammatori e patologie articolari ed ossee. Questi impulsi favoriscono la rigenerazione dei tessuti ossei o cutanei, andando a migliorare la circolazione del sangue e a stimolare il sistema neurovegetativo alla produzione di endorfine: in questo modo il dolore che accompagna di solito un’infiammazione si riduce notevolmente donando, in breve tempo, sollievo al paziente. Diverse ricerche cliniche hanno potuto dimostrare che il campo magnetico pulsante esplica a livello delle differenti strutture cellulari un effetto consistente nell’aumento dell’attività metabolica cellulare, con incremento della sintesi di collagene. I trattamenti basati sulla magnetoterapia, proposti dal nostro Centro, rappresentano dei validi supporti per tutti quei Pazienti che presentano fratture che faticano a rinsaldarsi e nei casi di osteoporosi o dolore cronico. Le indicazioni terapeutiche della magnetoterapia? Osteotomie; Ritardi di consolidamento osseo; Malattia di Sudeck; Scollamento di endoprotesi; Artropatie e miopatie emofiliche; Dolori lombari; Spondilite anchilosante; Piede diabetico; Patologie ossee (osteoporosi, necrosi asettica); Patologie articolari e periarticolari: Patologie che coinvolgono il circolo vascolare periferico; Osteoporosi del rachide con schiacciamenti somatici amielici; Osteoartrosi (particolarmente indicato in caso di artrosi di ginocchio e caviglia in pazienti affetti da insufficienza venosa lieve e media grazie allo scarso effetto di riscaldamento dei tessuti); Pseudoartrosi; Edemi post traumatici. Controindicazioni della magnetoterapia? L’unica controindicazione assoluta alla terapia con campo magnetico resta, per ovvi motivi, il Paziente portatore di pace-maker. Devi fare un ciclo di magnetorapia a Centocelle, Roma? Per una buona riuscita del percorso fisioterapico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali, come il nostro Centro, specializzato in fisioterapia e riabilitazione che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie. Per maggiori informazioni sulla magnetoterapia potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 nel quartiere di Centocelle.
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